CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO IN OSPEDALE
La Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Convention on the Rigths of the Child - CRC), approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, e ratificata dall'Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176, rappresenta un testo giuridico di eccezionale importanza poiché riconosce tutti i bambini e tutte le bambine del mondo come titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici.
In particolare, con riferimento alla salute, all’art. 24 comma 1 la Convenzione recita:
"Gli Stati riconoscono il diritto del minore di godere del miglior stato di salute possibile e di beneficiare di servizi medici e di riabilitazione. Essi si sforzano di garantire che nessun minore sia privato del diritto di avere accesso a tali servizi".
Gli stati che hanno sottoscritto la Convenzione si impegnano perciò ad assicurare a bambini e ragazzi l'assistenza medica e le cure sanitarie necessarie, comprese l'informazione e l'educazione sanitaria, indispensabili in termini di prevenzione.
La rete italiana degli Ospedali Pediatrici ha elaborato e sottoscritto nel 2014 la Carta dei diritti del bambino in ospedale: un impegno a rispettare e a diffondere i diritti dei bambini sempre, soprattutto quando si trovano a vivere un momento difficile e, insieme a loro, lo vive la famiglia.
Ecco, in sintesi, i principi della Carta, espressi in quindici punti:
- Il bambino ha diritto al godimento del massimo grado raggiungibile di salute.
- Il bambino ha diritto ad essere assistito in modo "globale".
- Il bambino ha diritto a ricevere il miglior livello di cura e di assistenza.
- Il bambino ha diritto al rispetto della propria identità, sia personale che culturale, ed al rispetto della propria fede religiosa.
- Il bambino ha diritto al rispetto della propria privacy.
- Il bambino ha diritto alla tutela del proprio sviluppo fisico. Il bambino ha diritto alla sua vita di relazione anche nei casi in cui necessiti di isolamento. Il bambino ha diritto a non essere trattato con mezzi di contenzione.
- Il bambino ha diritto ad essere informato sulle proprie condizioni di salute e sulle procedure a cui verrà sottoposto, con un linguaggio comprensibile ed adeguato al suo sviluppo ed alla sua maturazione. Ha diritto ad esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa. Le opinioni del bambino devono essere prese in considerazione tenendo conto della sua età e del grado di maturazione.
- Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione dell'assenso/dissenso alle pratiche sanitarie che lo riguardano.
- Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione dell'assenso/dissenso ad entrare in un progetto di ricerca ‑ sperimentazione clinica.
- Il bambino ha diritto a manifestare il proprio disagio e la propria sofferenza. Ha diritto ad essere sottoposto agli interventi meno invasivi e dolorosi.
- Il bambino ha diritto ad essere protetto da ogni forma di violenza, di oltraggio o di brutalità fisica o mentale, di abbandono o di negligenza, di maltrattamento o di sfruttamento, compresa la violenza sessuale.
- Il bambino ha diritto ad essere educato ad eseguire il più possibile autonomamente gli interventi di "auto‑cura" e in caso di malattia ad acquisire la consapevolezza dei segni e dei sintomi specifici.
- Il minore ha diritto a usufruire di un rapporto riservato paziente‑medico, ha diritto altresì a chiedere e di ricevere informazioni che lo aiutino a comprendere la propria sessualità.
- Il bambino e la famiglia hanno diritto alla partecipazione.
- Il bambino ha diritto alle Cure Palliative.
Scarica la versione integrale della Carta dei diritti del bambino in Ospedale.